Rodolfo Gambini - 1913
Dal Vangelo secondo Luca
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».
Come i soldati romani, anche noi crocifiggiamo Gesù tutte le volte che pecchiamo. Gesù però ogni volta ci perdona, se siamo veramente pentiti. Fa', o Gesù, che il tuo perdono ci porti alla vita eterna al tuo fianco.
I e II media