IX

Gesù cade la III volta

Rodolfo Gambini - 1913

Dal libro delle Lamentazioni

È bene per l’uomo portare il giogo fin dalla giovinezza.

Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo ha imposto; cacci nella polvere la bocca, forse c'è ancora speranza;

porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni.

Poiché il Signore non rigetta mai…

Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo la sua grande misericordia.

La tua caduta ci ricorda le nostre cadute nel peccato. Tu però ci insegni che, dopo ogni caduta ci dobbiamo rialzare e riprendere il cammino. Spesso non è facile, ma si può fare chiedendo perdono a te, sempre pronto a perdonarci ed a tenderci la mano per rialzarci. Allo stesso modo dobbiamo tendere una mano agli altri quando cadono nel peccato, indicando loro la strada che porta a Dio.

III elementare